Musica e Spettacolo Elisabetta Canalis: “Alcune cose avrei dovuto farle con un’altra testa”

Elisabetta Canalis: “Alcune cose avrei dovuto farle con un’altra testa”

La showgirl sarda ha ripercorso gran parte della sua vita senza tralasciare i pentimenti: "Ho avuto successo a vent’anni, ci sono cose che avrei dovuto fare con un’altra testa"

La showgirl e modella sarda Elisabetta Canalis si è raccontata ai microfoni di “Repubblica”, attraverso un’intervista con cui ha ripercorso anche gran parte della sua vita.

A partire dai sogni da bambina, periodo in cui desiderava diventare veterinaria, poi invece il successo in televisione le ha regalato altre strade: “Volevo diventare veterinaria. Ho sempre comunicato più con il mondo animale che con quello umano. Lavoro ancora con i canili. Poi l’interprete, la giornalista. Ma la tv mi ha portato altrove“.

Un successo televisivo che è passato anche attraverso i programmi più celebri, compresi quelli che guardava di tanto in tanto in famiglia. Ma quando le si chiede quale sia stato lo show che l’ha resa più orgogliosa, non ha dubbi: “Sanremo. Mio nonno era un fan di Celentano, sono crescita con le sue canzoni e mi sono ritrovata con lui che mi guardava fare uno sketch. Ho fatto tutti i programmi che guardavo con i miei genitori“.

D’altra parte, non sono mancati neanche i pentimenti e le situazioni complicate: “Ho avuto successo a vent’anni, ci sono cose che avrei dovuto fare con un’altra testa. La cosa più difficile? Ballare sul bancone fu un trauma. […] Non sono da ballo ma da kickboxing, sport dove scompaiono i limiti di genere: difendi e attacchi”.

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