La Regione comincia a studiare le aree idonee per gli impianti eolici e fotovoltaici. Lo scorso 30 luglio si è tenuta la riunione di insediamento del gruppo di coordinamento degli 11 assessorati interessati nell’individuazione delle zone per la produzione di energia da fonti rinnovabili che, per la sua complessa natura trasversale, ha coinvolto anche le agenzie Forestas, Laore, Agris ed Enas.
“L’obiettivo primario dell’individuazione delle aree idonee è garantire una transizione energetica nel pieno rispetto del territorio e delle sue specificità, permettendo, tra l’altro, di sostituire la produzione delle centrali a carbone di Portovesme e Porto Torres e identificando i siti più adatti per limitare al minimo il consumo di suolo” ha dichiarato l’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica Francesco Spanedda. “L’incontro – precisa Spanedda – rappresenta una fondamentale tappa intermedia di un processo articolato, già avviato all’indomani dell’approvazione della legge regionale numero 5 del 2024, che tocca temi di estrema rilevanza per il nostro territorio, dall’industria all’urbanistica, dalla tutela del paesaggio all’agricoltura, alla sicurezza antincendio, alla protezione dell’ambiente, fino all’utilizzo efficiente delle coperture degli edifici pubblici”.
“Questa è un’opportunità per mettere a regime un sistema di condivisione e di armonizzazione dei dati all’interno della Regione e di aggiornare il Sistema Informativo Territoriale Regionale (SITR-Sardegna Geoportale) che è tra i servizi più utilizzati dalle amministrazioni, dai professionisti e dagli abitanti dell’isola”.
Spanedda conclude: “Il contributo dei singoli assessorati e degli altri enti del Sistema Regione consente, inoltre, di avviare azioni condivise di verifica dell’effettivo rispetto di quanto previsto dalla legge regionale numero 5 del 2024 da parte delle aziende attuatrici dei progetti di energia rinnovabile. Il gruppo di coordinamento si riunirà la prossima settimana per un ulteriore approfondimento tecnico del progetto”.
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