“Nella nostra decisione non c’è nessuna contraddizione: è quello che va fatto, ma va fatto nelle zone giuste. Lei vorrebbe le pale eoliche vicino al Colosseo? Noi abbiamo un impianto fotovoltaico vicino a Barumini, che è un bene identitario. Lei vorrebbe le pale all’interno di un parco o all’interno di un bene identitario com’è il Supramonte di Orgosolo? Credo di no. Quello che sta facendo il popolo sardo è difendere le sue prerogative, che sono quelle dell’ambiente e del paesaggio, e in questo senso io sono il loro portavoce”. Lo ha dichiarato oggi la governatrice sarda, Alessandra Todde, a “L’Aria che tira” su La7.
“Noi – ha aggiunto Todde – abbiamo bloccato le autorizzazioni, stiamo facendo in modo che i progetti non vengano approvati, se non sono progetti che vanno bene alle popolazioni e che non vanno bene rispetto alle aree che abbiamo definito. Noi abbiamo l’obiettivo di essere decarbonizzati entro il 2040, ma questo si fa con un piano straordinario sugli edifici pubblici, con le comunità energetici, infrastrutturando i nostri consorzi industriali e facendo in modo che tutto questo impatti la bollette dei sardi, perché in tutta questa speculazione nessuno ha parlato di abbattere le bollette della popolazione”.
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