Nuoro Morti sotto le macerie a Nuoro, il sindaco: “Non ci sono parole”

Morti sotto le macerie a Nuoro, il sindaco: “Non ci sono parole”

Il primo cittadino Andrea Soddu si stringe al dolore delle famiglie: "Che la solidarietà e il sostegno possano lenire, anche se solo in parte, la sofferenza di una perdita enorme"

Una comunità a pezzi, quella di Nuoro, che nella serata di ieri ha perso due giovanissimi di 14 e 15 anni, Patrick Zola e Ythan Romano. 

I due ragazzi si erano ritrovati in una casa abbandonata, nella periferia di Badu’e Carros, dove erano soliti ritrovarsi con altri amici. Ieri però il solaio ha ceduto e i due giovani sono stati risucchiati dalle macerie.

“Non ci sono parole, se non un profondo dolore, quando due giovani vite vengono spezzate all’improvviso”, ha detto il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu. “In questa dolorosa circostanza – ha aggiunto – esprimo le più sentite condoglianze, a nome mio e dell’intera Città di Nuoro, alle famiglie colpite dalla tragedia. Che la solidarietà e il sostegno possano lenire, anche se solo in parte, la sofferenza di una perdita enorme, come quella di due ragazzi che avevano tutta la vita davanti”. “Un sincero ringraziamento – ha concluso Soddu – va alle squadre di soccorso dei vigili del fuoco, del 118 e alle forze dell’ordine per la prontezza e l’efficienza dimostrate nel loro intervento”.

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