Alessandra Todde inizia ufficialmente il suo quinquennio da presidente della Regione Sardegna. Passaggio di testimone con l’uscente Christian Solinas, con cui ha avuto un lungo colloquio sui dossier in corso.
La neo presidente ha annunciato di aver scelto come base esecutiva gli uffici di viale Trento. Villa Devoto dunque rimarrà solo come sede di rappresentanza. In precedenza fu Renato Soru a fare la medesima operazione.
“Penso sia importante essere operativi, avere contezza di ciò che accade negli uffici, nelle direzioni, avere la possibilità di parlare con con gli assessorati quando c’è bisogno. Voglio essere un presidente operativo, quindi mi sembra la sede migliore per me. Penso che si addica a ciò che sono”.
Sull’incontro con Solinas, Todde ha spiegato che hanno discusso degli atti in scadenza e sui quali occorre intervenire al più presto. “Ci sono temi importantissimi a cui bisognerà dare continuità amministrativa”.
Intanto però andranno avanti gli incontri bilaterali con le forze politiche che l’hanno sostenuta e supportata verso la vittoria. Si inizierà col Partito Democratico e poi via via tutti gli altri.
La presidente, nella definizione della squadra, starebbe pensando di cambiare strategia. Potrebbe infatti indicare lei i nomi che ritiene giusti per i 12 assessorati da assegnare. In questo modo potrebbe sollevare i partiti dai dubbi sia sulle caselle che sulle personalità da proporre.
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