Prima pagina Video hot falsi col viso della Meloni: imputato messo alla prova

Video hot falsi col viso della Meloni: imputato messo alla prova

Il 73enne seguirà un programma di lavoro di pubblica utilità da svolgere all'Unione italiana ciechi e ipovedenti. Prosegue il processo, invece, per il figlio

Roberto Scurosu, il 73enne sassarese accusato insieme con il figlio 40enne, Alessio, di aver pubblicato dei video hot falsi col volto della premier Giorgia Meloni, ha chiesto e ottenuto la messa alla prova.

Il giudice del Tribunale di Sassari ha accordato la sospensione del procedimento penale per il 73enne con la messa alla prova e l’affidamento all’Ufficio di esecuzione penale esterna. Seguirà un programma di lavoro di pubblica utilità da svolgere all’Unione italiana ciechi e ipovedenti.

La messa alla prova avrà una durata di 4 mesi, al termine dei quali Scurosu dovrà ripresentarsi davanti al giudice per una valutazione dell’attività svolta. L’udienza è stata fissata per il 20 settembre e se il giudizio sarà positivo, il reato sarà estinto.

Per il figlio, Alessio, invece, va avanti il processo con rito ordinario. Il 40enne è accusato di essere l’autore materiale dei video contraffatti e deve rispondere di diffamazione.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è costituita parte civile e ha annunciato la richiesta di risarcimento danni per 100 mila euro, che saranno destinati al fondo del ministero dell’Interno per le donne vittime di violenza. La premier è stata chiamata a comparire come testimone nell’udienza del 2 luglio.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it