Uilcom Uil e Fials Cisal in prima linea per l’unità sindacale e la valorizzazione della condizione lavorativa dei dipendenti del Teatro Lirico di Cagliari.
Le due sigle sindacali si stanno confrontando con la Direzione Aziendale del Teatro Lirico in una serie di incontri volti al raggiungimento di intese di maggior favore per i lavoratori.
“La Fondazione Teatro Lirico di Cagliari è la più importante industria culturale della Sardegna. Impiega oltre 300 persone, tutti lavoratori altamente specializzati. È innegabile che in Teatro, come in tutti i posti di lavoro, sussistano problematiche di varia natura. Ma il luogo deputato per la soluzione è il tavolo sindacale e il confronto tra le parti” scrivono in un comunicato stampa congiunto.
Nei mesi scorsi l’assemblea generale dei lavoratori ha chiesto soluzioni rapide e tangibili in merito a concorsi, precariato, giornata di riposo, miglioramenti economici. A dicembre circa 40 persone sono state assunte a tempo indeterminato.
Qualche giorno fa – prosegue la nota – è stato sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil, Fials e Rsu un accordo che ha positiva ricaduta economica sui lavoratori.
“In queste ultime giornate – evidenziano le due sigle – è però assurto agli onori di alcune testate giornalistiche una contestazione di una parte dei lavoratori rappresentati da alcune sigle sindacali. Che, se pur legittime e in parte pure condivise, arrivano in un momento in cui si sta portando a compimento il lavoro svolto in questi mesi e avviato dall’assemblea dei lavoratori”.
Tonino Ortega, Segretario Generale Uilcom Uil, e Andrea Saccarola, Segretario della Fials Cisal, auspicano che tutte le sigle sindacali si rendano disponibili per la prossima riunione del 21 marzo. “E che il tavolo unitario torni ad essere l’unico campo in cui diversità di opinioni e di approccio alle problematiche del teatro trovino albergo nell’interesse esclusivo dei lavoratori”.
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