Un uomo di 35 anni, di nazionalità tunisina, si è reso protagonista di un vergognoso episodio nel Tribunale di Tempio. Imputato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di droga, non ha gradito la presenza di diverse professioniste donne al dibattimento.
Una giudice, una carabiniera, una cancelliera. Infine, al suo fianco, una avvocata d’ufficio. L’uomo ha urlato insulti sessisti in arabo ai danni delle presenti per diversi minuti. Insulti che sono stati tradotti dall’interprete nominato dal tribunale.
La giudice ha deciso di valutare tutto, compresi anche gli insulti. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Bancali a Sassari.
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