Le difficoltà di riuscire a diventare un professionista ai massimi livelli, i sogni realizzati, le soddisfazioni dentro e fuori dal campo. I calciatori Simone Aresti e Nicolas Viola hanno raccontato tutto questo agli studenti del Liceo scientifico “Michelangelo” di Cagliari nella visita di questa mattina all’istituto.
“I miei genitori hanno fatto tanti sacrifici, dovendo spostarmi spesso ad un’ora da Narcao, il mio paese d’origine, per allenarmi, non sarebbe stato possibile senza la loro disponibilità” ha raccontato Aresti. Mio zio era un fedelissimo abbonato in Curva Nord. Ogni domenica venivamo allo stadio in auto e al ritorno ascoltavamo tutte le interviste alla radio, sicuramente lui è stato decisivo nel mio percorso e nell’alimentare le mie passioni”.
Consigli preziosi anche da Viola. “Sognate in grande, non mollate mai, quando ci si pone un obiettivo è fondamentale dare tutto per raggiungerlo, perché questo porterà comunque una crescita personale, le difficoltà arriveranno ma dovete essere bravi a superarle” ha detto il fantasista ai ragazzi. Chiusura come di consueto per foto di gruppo, selfie e autografi.
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