Le condizioni dell’ospedale San Francesco di Nuoro sarebbero disastrose: è questa la fotografia che ne dà la giornalista Elvira Serra del Corriere della Sera sui social.
La nota cronista sarda ha accompagnato la cognata all’ospedale, ricoverata per una pancreatite acuta. E qui ha potuto riscontrare una vera e propria odissea nel reparto di medicina.
“Non entravo all’Ospedale San Francesco di Nuoro da 15 anni, quando è mancato mio padre. Mi ha fatto male il ricordo di quei giorni. Ma mi ha fatto più male vedere che ai miei concittadini non è più garantito il diritto alla salute” scrive.
Quindi la rappresentazione del reparto. “Un’ala è completamente inutilizzata. Alcune stanze vengono usate per gli ambulatori. Le finestre sono chiuse con lo scotch per le medicazioni. Alcuni degenti sostano lì qualche ora, in attesa che si liberi un posto nell’altra ala. I meno fortunati aspettano in corridoio. Tra loro, mia cognata”.
La cognata ha dormito per due giorni in ambulatorio e ha dovuto attendere il terzo giorno per una Tac urgente. Dove ha scoperto di avere una polmonite. In corridoio diverse pazienti e carrelli dei medicinali.
“I pazienti hanno dormito con la luce accesa, appena affievolita dopo mezzanotte, senza privacy, se non un paravento aggiunto di sera, senza dignità di esseri umani fragili“.
Quindi Serra attacca i vertici della Asl (di cui chiede le dimissioni) e la giunta Solinas. Che alla copertura sanitaria ha destinato quasi la metà del bilancio al comparto salute, circa 4 miliardi. “Dove sono finiti in questi anni?” si chiede.
Aggiungendo che i prossimi cinque anni per la neo presidente Alessandra Todde si giocheranno proprio sulla salute. “Vincerà o perderà la sua sfida. È nuorese. Può capire la mia rabbia: è la nostra rabbia”.
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