Cagliari Tavolini e musica alta: “stangata” per 5 locali a Cagliari

Tavolini e musica alta: “stangata” per 5 locali a Cagliari

Continua la battaglia del Comune contro le attività commerciali che non rispettano le normative sulla concessione di suolo pubblico e diffusione di musica all'esterno dei locali

Sono cinque i locali situati nel cuore di Cagliari, tra i quartieri di Villanova e Stampace, ad aver subito l’ennesima “stangata” da parte dell’amministrazione comunale.

Nella settimana di San Valentino, il Red Fox, noto locale in via San Giovanni, dovrà tenere chiuso. Gli agenti della Polizia Locale hanno accertato che il 17 gennaio scorso, alle 21, l’attività avrebbe occupato circa 6 metri quadri di suolo pubblico senza prescritto titolo, con due tavoli, nove sedie, due mangiainpiedi e cinque sgabelli. Subito è scattata la chiusura per 8 giorni consecutivi dal 12 febbraio al 19 febbraio 2024 compreso.

Stessa sorte per il Roger Bar, in via Carrara, che lo scorso 19 dicembre attorno alle 10,30, ha occupato senza autorizzazione parte del marciapiede davanti al locale disponendo tavoli e sedie per una superficie di 2,25 metri quadri, così come per lo Spillaus, in corso Vittorio Emanuele, che il 14 dicembre scorso alle ore 22,21, ha occupato, sempre senza autorizzazione, l’area davanti al locale, con tavoli e sedie per una superficie totale di 35,75 metri quadri.

La Vineria Villanova, in via San Domenico, invece, è stata sanzionata il 5 maggio 2023, per aver utilizzato un impianto elettroacustico di amplificazione e diffusione sonora di brani musicali, installato all’interno del locale, ma la cui musica si sentiva anche al di fuori dell’attività in quanto la porta d’ingresso era stata lasciata aperta. Per questo il locale non potrà svolgere servizio all’aperto per 30 giorni, dall’1 al 30 maggio 2024.

Altra sanzione, con 500 euro di multa, per il Deja Vu Bistrot Food & Drink, in via Portoscalas, che il 2 novembre scorso ha occupato nel corso Vittorio Emanuele II con 4 ombrelloni, 4 lavagnette menù, 2 paratie, 18 tavolini e 35 sedie, un’area di 39,76 metri quadri di suolo pubblico (9,76 in più rispetto a quanto autorizzato).

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