Regione Violenza sulle donne, dati allarmanti per la Sardegna

Violenza sulle donne, dati allarmanti per la Sardegna

In aumento i femminicidi e le denunce per reati sessuali commessi da uomini e "i dati sono largamente sottodimensionati" riferisce la segretaria della Cgil Francesca Nurra

Alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne emergono dati piuttosto preoccupanti dalla Sardegna in merito all’andamento della situazione.

Un’iniziativa condotta da Carla Puligheddu, Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, nel solo 2024 i femminicidi sono aumentati del 200% rispetto ad un anno fa.

In forte crescita anche le denunce per reati sessuali commessi dagli uomini. Gli ultimi dati pervenuti sono quelli dell’Istat, fermi al 2022, in cui si erano contate 613 vittime.

Tra queste nel 52,3% dei casi è stato denunciato un atto persecutorio, in circa il 30% percosse e in quasi il 18% una violenza sessuale.

Sulla questione si è espressa anche Francesca Nurra, segretaria regionale Cgil con delega alle politiche di genere:

“E’ evidente che si tratta di dati largamente sottodimensionati, perché purtroppo, in tanti casi, per paura di ripercussioni o addirittura di essere colpevolizzate dalla società o ancora mancanza di consapevolezza di essere vittime, tante donne non denunciano”.

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