Prima pagina Bruno, super tifoso non vedente: “Il Cagliari, un grande amore”

Bruno, super tifoso non vedente: “Il Cagliari, un grande amore”

Bruno ha 48 anni ed è non vedente da 18 anni. Quello per il Cagliari è un amore che ha preso il via dall’adolescenza e che regge ben saldo ancora oggi

Il pareggio col Milan lo ha fatto emozionare: Bruno Lancioni, super tifoso non vedente del Cagliari, ha perso la voce al gol del 3-3 di Gabriele Zappa.

“Io il giorno mi sono invocato a San Gigi Riva, sperando che si potesse fare il miracolo completo. Durante la partita ci credevo fino all’ultimo perché sentivo che i giocatori stavano rispondendo al fuoco nemico e anche il Milan non stava giocando benissimo. Spero che dia tanta carica a tutti i giocatori. Sono ancora emozionato e ancora afono. È stato bello, sono contento per Zappa, in attacco si sa muovere bene, sembra più punta lui delle punte che abbiamo”.

Bruno ha 48 anni ed è non vedente da 18 anni. Quello per il Cagliari è un amore che ha preso il via dall’adolescenza e che regge ben saldo ancora oggi. Nel 2005 ha anche incontrato Gigi Riva e le gambe hanno tremato forti dall’emozione.

“Ho vissuto la prima epopea di Claudio Ranieri e la coppa UEFA. Faccio parte del Cagliari club Villagrande e vado allo stadio con i miei amici, l’atmosfera dello stadio mi piace tanto perché mi piace tanto urlare e sentire tutti i commenti dei tifosi come me”.

“Vede” la partita grazie agli amici, che gli descrivono le azioni, o grazie alla radiolina.

“Quando perde ci soffro tanto e spero sempre arrivino momenti migliori. Quest’anno avevo tante aspettative, però sempre con la paura che abbiamo un attacco un po’ spuntato. Infatti le prime partite hanno confermato le mie sensazioni che non erano sbagliate. Comunque penso che ci stanno mettendo tanta grinta, e anche i centrocampisti si stanno muovendo bene“.

Il pubblico allo stadio però non è sempre bello. Soprattutto quando arrivano gli insulti.

“Ogni volta in casa quando arrivano le squadre avversarie mi deludono perché sempre invece di cantare i loro cori vanno a offendere la nostra tifoseria. Sono rimasto molto deluso anche dalla tifoseria del Torino, non me l’aspettavo dal Torino infatti è una delle squadre che ho sempre simpatizzato per la grande storia che ha avuto”.

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