Cagliari Rifiuti a Cagliari, Mulas: “Non servono più cestini, ma più civiltà”

Rifiuti a Cagliari, Mulas: “Non servono più cestini, ma più civiltà”

L'esponente di Possibile denuncia il sovrariempimento dei cestini da passeggio, con la presenza di avanzi di cibo che attirano gli animali: le conseguenze sono piuttosto disastrose

Il problema rifiuti a Cagliari continua a persistere nonostante gli sforzi politici per venirne a capo. Mentre infuria lo scontro tra maggioranza e opposizione sull’aumento della Tari, Francesca Mulas chiede una maggiore collaborazione da parte dei cittadini.

La consigliera comunale in quota Possibile nel gruppo Avs ha denunciato sui social il sovrariempimento dei cestini da passeggio, con la presenza di avanzi di cibo che attirano gli animali. Le conseguenze sono piuttosto evidenti.

“Quotidianamente assistiamo agli svuotamenti dei cestini stradali da parte di cornacchie e altri uccelli in cerca di cibo, con il risultato che lo spazio tutto attorno è pieno di spazzatura” dichiara Mulas a Cagliaripad.

“Il problema però non sono le cornacchie ma certi umani che ancora oggi continuano a usare i cestini stradali per i rifiuti domestici, cibo compreso, che inevitabilmente attira gli animali. Aumentare gli svuotamenti e  aumentare i cestini non risolverà certo il problema: al netto di chi davvero lascia i rifiuti cosiddetti da passeggio, si tratta di comportamenti incivili e di un uso improprio dei contenitori comunali che hanno un costo che ricade su tutta la comunità. Soluzioni? Ad esempio sostituire i vecchi contenitori con quelli che hanno una copertura, ma soprattutto una nuova campagna di sensibilizzazione sul rispetto della città e degli spazi comuni”.

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