Cagliari Case popolari Pirri, Porrà e Puddu: “Vogliamo dare soluzioni definitive”

Case popolari Pirri, Porrà e Puddu: “Vogliamo dare soluzioni definitive”

Il consigliere Mura aveva denunciato la cancellazione delle risorse per la riqualificazione delle case popolari di Pirri. Questa la replica dell’assessora Puddu

La cancellazione delle risorse per la riqualificazione delle case popolari nel quartiere di Santa Teresa a Pirri ha scatenato l’allarme del consigliere comunale Roberto Mura di Alleanza Sardegna.

Così è arrivata, tramite una nota stampa, la replica da parte del presidente della Commissione bilancio Giovanni Porrà e da parte dell’assessora alla salute e benessere Anna Puddu.

“L’intervento originariamente previsto, finanziato con risorse del PN Metro Plus 2021–2027, prevedeva un investimento di 6 milioni di euro per il solo efficientamento energetico incluso il cosiddetto tetto verde” ha spiegato Porrà, che poi ha proseguito:

Intervento impossibile da portare avanti sia rispetto alla mancata progettazione dei livelli minimi dell’intervento che determinava un rischio più che concreto di perdere i fondi, ma soprattutto alle criticità strutturali gravi dei complessi che richiedono interventi strutturali negli alloggi, nelle aree cortilizie e nei prospetti in modo da garantire una degna qualità di vita agli abitanti del quartiere”.

Anna Puddu ha poi aggiunto: “Intervenire unicamente sull’efficientamento energetico, ignorando problemi ben più gravi di struttura, alloggi e aree cortilizie, sarebbe stato come applicare un cerotto su una ferita grave. Le famiglie che vivono nel complesso Erp di Santa Teresa meritano soluzioni definitive, non interventi parziali e insufficienti visto le condizioni di estremo degrado in cui sono costretti a vivere gli inquilini”.

“È esattamente questa la linea che intendiamo perseguire – prosegue l’assessora – replicando l’intervento di Piazza Granatieri dove con l’ultima variazione abbiamo implementato la dotazione finanziaria grazie a un supporto integrativo da parte della Regione (+3,43 milioni di euro) e a un ulteriore stanziamento di 2,13 milioni di euro attraverso l’utilizzo di quota dell’avanzo di amministrazione disponibile. Intervento che senza le interlocuzioni costanti con la Ras, portate avanti dall’amministrazione, non avrebbe avuto alcun seguito”.

“Vogliamo garantire per Santa Teresa interventi risolutivi, in grado di restituire dignità agli abitanti, e idonee condizioni di vita”.

“Per questo sono in corso le interlocuzioni con la Regione al fine di avviare un programma di riqualificazione del complesso Erp reale e non fittizio” ha poi concluso Anna Puddu.

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