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Rientrata a casa la bimba di 18 mesi in carcere a Uta con la mamma

In mattinata è arrivato il provvedimento della Magistratura di Sorveglianza di Cagliari. Esulta la presidente di Sdr Caligaris che però non abbassa la guardia

Dal 20 ottobre una bambina di 18 mesi era detenuta nella sezione femminile della Casa Circondariale di Cagliari-Uta insieme alla mamma. Oggi l’annuncio da parte di Socialismo Diritti Riforme ODV: mamma e figlia sono tornate a casa.

In mattinata infatti è arrivato il provvedimento da parte della Magistratura di Sorveglianza di Cagliari che ha acconsentito al ritorno a casa di mamma e figlia. La donna avrebbe dovuto scontare una pena di 1 anno e 8 mesi per un reato commesso nel 2019, ma ora è tornata in libertà.

Maria Grazia Caligaris, presidente di Sdr, ha espresso così: “Particolare apprezzamento per una decisione che consente alla bambina di tornare nella sua famiglia e alla giovane madre di accudire gli altri 4 figli, il più grande di appena 9 anni”.

“Sicuramente nella valutazione della Magistratura di Sorveglianza – afferma ancora la presidente di SDR – sono state considerate oltre alle condizioni di vita in cella della piccola anche le condizioni della mamma che ha manifestato una forte ansia peraltro non controllabile con farmaci di supporto perché la donna sta allattando”.

Caligaris poi ha proseguito: “Resta il problema di gestire la vita di queste creature che com’è evidente hanno diritto di stare con la mamma ma allo stesso tempo anche della vita in libertà. Resta un interrogativo rispetto all’esecuzione penale che forse in alcuni casi, anche per senso di umanità, dovrebbe prevedere l’impiego del braccialetto elettronico“.

“Non possiamo peraltro dimenticare – conclude la presidente di Sdr – che con il Decreto Sicurezza si rischia di riempire gli Istituti Penitenziari anche di minori. In Sardegna è ancora in carcere una bambina nella Casa Circondariale di Sassari-Bancali“.

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