Nel 2024 in Sardegna i femminicidi sono aumentati del 200% rispetto all’anno precedente.
A lanciare l’allarme è stata la Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Sardegna Carla Puligheddu che auspica un urgente intervento da parte delle istituzioni regionali per arginare questo fenomeno di violenza contro le bambine, le adolescenti e tutte le donne di qualsiasi età coinvolte.
Negli ultimi sette anni nell’isola si sono registrati 28 femminicidi e ogni anno il numero è sempre maggiore.
“E’ il momento di passare dallo studio del fenomeno ai fatti. In Su Manifestu il documento elaborato dal comitato scientifico al termine degli stati generali abbiamo evidenziato le fragilità dei servizi, i bisogni silenziosi dell’infanzia, le difficoltà delle famiglie, le inquietudini delle comunità. Ora è necessario tradurre tutto questo in politiche attive”, ha dichiarato la Garante.
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