Oristano Chi era Gianni Delogu, l’uomo morto nell’incidente di Oristano

Chi era Gianni Delogu, l’uomo morto nell’incidente di Oristano

Il 69enne aveva acquisito un'esperienza internazionale nel settore di raccolta rifiuti, ma il suo successo più grande si manifestò durante la pandemia

Ieri Oristano è rimasta profondamente scossa dalla morte di Gianni Delogu, l’imprenditore la cui auto si è ribaltata nelle prime ore del mattino, mentre viaggiava in via Ozieri.

L’uomo aveva avuto una carriera trentennale nel settore dei rifiuti e in Sardegna aveva gestito l’appalto per i servizi di raccolta in oltre 90 comuni, divenendo consulente poi in varie circoscrizioni sarde e acquisendo ulteriore esperienza anche all’estero.

Delogu aveva infatti progettato servizi di raccolta rifiuti anche in Romania, per la città di Braila. Durante il periodo di lockdown a causa del Covid era poi diventato particolarmente famoso tra la comunità internazionale, per via di un progetto del 2012, il Sanycar, che aveva cominciato a riscuotere enorme successo.

Di fatto, si trattava di un sistema di sanificazione delle superfici il cui utilizzo era stato brevettato per ospedali, aeroporti e per la grande distribuzione.

E infatti, il Sanycar venne ampiamente impiegato negli scali aeroportuali per sanificare carrelli, cassette portabagagli e carrozzine per persone disabili. Un successo incredibile che gli conferì il premio come migliore startup italiana al Gitex 202-future stars di Dubai.

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