Sud Sardegna Finti incidenti e richieste di denaro: si moltiplicano le truffe in Sardegna

Finti incidenti e richieste di denaro: si moltiplicano le truffe in Sardegna

Si moltiplicano i casi di truffe in Sardegna, dove tra finti incidenti e richieste di bonifici per aiutare parenti in difficoltà sono sempre di più le persone raggirate

Si intensificano le operazioni dei Carabinieri per contrastare il fenomeno delle truffe in tutta la Sardegna. Il fenomeno risulta essere in crescita e colpisce cittadini di ogni età.

A Cagliari i militari della Stazione di Cagliari-Stampace hanno denunciato un soggetto che, utilizzando un falso nome, è riuscito a farsi consegnare una lavatrice senza poi effettuare il pagamento promesso tramite bonifico. L’indagine è scaturita dalla querela sporta dalla parte offesa e, grazie all’attività investigativa, è stato possibile identificare l’autore della truffa.

Altro episodio a Sanluri, dove i Carabinieri hanno identificato e indagato un uomo per aver simulato un incidente stradale. Approfittando della fiducia della vittima e della sua capacità di raggirarla, il truffatore ha ottenuto un “risarcimento” in contanti di 350 euro per danni inesistenti.

A Nuraminis invece, un cittadino è stato truffato tramite un raggiro telefonico orchestrato attraverso l’applicazione WhatsApp. Fingendosi un familiare, il truffatore ha indotto la vittima a credere che suo figlio avesse smarrito il cellulare e avesse bisogno di un aiuto economico immediato. Purtroppo, la persona raggirata ha effettuato un bonifico istantaneo di 3.600 euro, seguendo le istruzioni del truffatore.

“In caso di sospetti o richieste anomale – ricordano i Carabinieri in una nota – non esitare a contattare le forze dell’ordine per ottenere assistenza. Segnalare tempestivamente situazioni sospette è un passo fondamentale per difendersi dai truffatori e per tutelare la propria sicurezza e quella degli altri”.

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