Prima pagina Pratobello, ondata di rabbia social: presi di mira anche Comandini e Deriu

Pratobello, ondata di rabbia social: presi di mira anche Comandini e Deriu

Prosegue l'ondata di odio social nei confronti degli esponenti della maggioranza colpevoli, secondo i comitati, di aver affossato la legge Pratobello

Monta la rabbia sui social per la scelta della maggioranza in Consiglio regionale di non accogliere in aula la legge Pratobello con procedura d’urgenza. Nei giorni scorsi a finire nel mirino dei comitati erano stati i capigruppo dell’assemblea legislativa sarda, in una sorta di schedatura social che li accusava di tradimento.

A finire nel calderone degli attivisti sono ora il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini e l’esponente del Pd Roberto Deriu. Per entrambi l’accusa è di aver ignorato la volontà di oltre 210mila sardi per appoggiare la legge sulle Aree Idonee.

Comandini nei giorni scorsi aveva chiesto, anche a nome dell’assemblea, di abbassare i toni dopo le prime “schedature” diffuse sui social. Sulla vicenda si erano espressi anche esponenti della minoranza per solidarizzare con i colleghi sotto attacco.

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