Sport Un terzo quarto shock frena la Dinamo: sconfitta a Brescia 94-87

Un terzo quarto shock frena la Dinamo: sconfitta a Brescia 94-87

Non basta poi un grande quarto periodo per completare la rimonta: i sassaresi tornano da Brescia con una sconfitta

Un quarto periodo folle rischia di regalare una rimonta clamorosa alla Dinamo che invece esce sconfitta dal PalaLeonessa di Brescia per 94-87 contro la Germani.

Per gli uomini di Markovic pesano tanto la parte finale del secondo quarto e l’intero terzo periodo che li ha fatti scivolare fino al -22. La riscossa finale purtroppo non è servita a rimettere le sorti della gara.

La partita

Brescia fa sentire subito il proprio ruggito davanti al pubblico del PalaLeonessa, aprendo la gara con una schiacciata da parte di Ndour. La Dinamo però non sembra lasciarsi intimorire davanti a questo inizio roboante e prova a tenere il passo.

I lombardi scappano fino al 12-6, poi l’ingresso di Cappelletti scuote i sassaresi che si rianimano con le giocate di Fobbs e Bendzius, trovando il primo vantaggio della partita proprio con una schiacciata del numero 20 lituano per il 12-13. Da lì in poi, è la Dinamo a tenere sempre la testa in avanti e chiude il primo quarto di gara sul 21-17.

Dal canto suo Brescia non vuole veder scappare via gli avversari e apre il secondo quarto con la bomba da tre punti di Cournooh. Anche in questo caso però gli uomini di Markovic provano a tenere botta davanti al ritorno dei padroni di casa, agevolati dall’ottimo stato di forma di Fobbs.

Le insidie però sono dietro l’angolo e alla prima occasione Ndour riporta avanti Brescia con il canestro del 25-24. Si risponde quasi punto su punto e le triple di Bibbins e Bendzius sembrano dare tranquillità ai sassaresi, ma gli equilibri realizzatisi sul 34-34 non sono destinati a durare.

La Dinamo va in crisi e non riesce più a far muovere la retina negli ultimi 3’51” del quarto. Brescia ringrazia, Rivers sale in cattedra e dà il là per il margine che porta la seconda frazione sul 45-34 per la Leonessa.

Dopo l’intervallo lungo la musica sembra non cambiare, tant’è vero che Della Valle allunga il parziale sul 14-0, con una Dinamo che sembra quasi inerme. I sardi accennano i movimenti, ma le risposte sono frettolose e inefficaci.

Sokolowski e Fobbs riescono a realizzare qualche tripla estemporanea, ma Brescia appare ormai inarrestabile e soprattutto irraggiungibile. I lombardi volano addirittura sul +20 (70-50) che i liberi di Cournooh portano addirittura sul 72-50.

Nell’ultima frazione, la Dinamo prova a scuotersi per dare margine ad una flebile speranza e mette dentro un parziale di 5-0, firmato Renfro-Bendzius.

Brescia sembra monitorare la situazione a distanza, ma ai sassaresi cominciano ad entrare tutte le triple: prima Bibbins, poi Cappelletti e Sokolowski che portano al -11 (81-70). Brescia va in tilt, la Dinamo invece sembra rianimata da nuove forze vitali con un parziale di 11-0.

I lombardi si scuotono solo grazie ai liberi e allungano sull’83-76, ma ormai è la Dinamo a governare la gara e lo dimostra con la schiacciata di Halilovic che vale il -5 (83-78). Gli ultimi 2′ sono di fuoco: Bilan trova i 2 punti per rigenerare il distacco, ma a questo punto la Dinamo ci crede.

Ad un minuto esatto dalla fine Sokolowski realizza la tripla del -4: ora il doppio possesso di vantaggio di Brescia è quello minimo, per questo Poeta chiama il time-out.

La mossa sembra funzionare perché Ivanovic si prende il fallo e realizza uno dei due liberi, riportando a +5 il vantaggio dei padroni di casa (90-85). Purtroppo però le ultime speranze della Dinamo si spengono sui tiri sbagliati da Sokolowski e Bendzius a 30″ dalla fine. C’è infatti tempo per qualche altra azione, ma Brescia riesce a tenere il margine costituito con la sfida che si chiude 94-87.