Nicolò Barella, centrocampista sardo dell’Inter con un passato nel Cagliari che lo ha lanciato al grande calcio, ha svelato un aneddoto riguardante l’anno dello scudetto nerazzurro nell’intervista a Matteo Caccia.
“Se mi sono mai sentito solo come calciatore? E’ successo nell’anno dello scudetto, quando tutti mi criticavano all’inizio della stagione dicendo che non ero il solito Barella. Preferisco essere antipatico che essere simpatico vendendo un’immagine in una maniera non vera”, ha dichiarato il centrocampista isolano.
“So cosa significa perdere, sono retrocesso con il Cagliari, ho perso una finale di Champions League. Ho perso la finale dell’Europeo Under 19. Ho dovuto rinunciare a un Mondiale con le giovanili della Nazionale perché mi sono rotto una mano”.
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