Dopo l’attacco di ieri, questa mattina si è riaperto il fuoco israeliano verso i caschi blu dell’Onu e le basi italiane in Libano.
Gli attacchi hanno prima colpito la base principale della Unifil, guidata dai militari della Brigata Sassari a Naqoura, successivamente sono state colpite direttamente le basi italiane dove stati abbattuti due muri di demarcazione della base. Due militari cingalesi sono rimasti feriti di cui uno in condizioni gravi.
Le truppe italiane hanno ribadito che non abbandoneranno la missione in Libano, nonostante Israele abbia espressamente chiesto ai caschi blu di abbandonare il territorio.
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