Non si placano le aggressioni ai medici. Ieri a Decimoputzu l’ennesimo gesto con una dottoressa operante presso l’ambulatorio della guardia medica che ha riportato la lussazione di una spalla. Fatto che ha trovato la severa condanna da parte dei colleghi e anche da parte dell’ex presidente della regione Ugo Cappellacci.
“Solidarietà alla dottoressa aggredita a Decimoputzu, ferma condanna verso il responsabile di questo ennesimo atto di violenza. Un gesto vile – ha affermato Cappellacci – che auspico trovi la giusta risposta con l’applicazione delle nuove norme, che prevedono pene più severe e anche l’arresto in flagranza differita”.
“I medici operano spesso in condizioni lavorative difficili e sono impegnati a garantire il nostro diritto alla salute. Chi insulta – ha poi proseguito l’attuale Presidente della Commissione Affari Sociali e Salute della Camera – o usa violenza verso il personale della Sanità non ha alcun alibi e compie un atto contro l’intera comunità. Occorre un cambiamento culturale perché assalire un medico, un infermiere, una persona che lavora per aiutarci é come far del male a noi stessi”.
Cappellacci in questi giorni infatti sta svolgendo un tour, insieme ai rappresentanti di Forza Italia, su tutto il territorio proprio per affrontare il tema, diventato ormai quasi una costante purtroppo, delle aggressioni al personale medico-sanitario, oltre alle questioni relative alla situazione strutturale e organizzativa dei presidi sanitari.
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