Si accende lo scontro in Consiglio regionale sulla questione della speculazione energetica. La legge sulle aree idonee ha iniziato il suo iter nelle commissioni quarta e quinta, ma lo ha fatto con circa mille emendamenti presentati, per un disegno di legge che deve anche fare i conti con le oltre 210mila firme della Pratobello 24.
Ieri il centrodestra ha abbandonato i lavori nelle commissioni, con il consigliere Angelo Cocciu di Forza Italia che ai cronisti ha spiegato: “Siamo assolutamente contro la legge della maggioranza perché abbiamo sostenuto fin dall’inizio la Pratobello 24 e non ci sembra assolutamente razionale presentare modifiche alla legge della maggioranza”.
Dello stesso avviso Emanuele Cera di FdI, che contesta soprattutto i correttivi last minute al provvedimento voluti dalla maggioranza: “Non siamo assolutamente d’accordo con questo modo di operare, vogliamo vedere i documenti in tempi reali in modo tale da poterli valutare e perché no anche approvarli. Non siamo assolutamente contrari a priori ma vogliamo essere messi nelle condizioni di poter esprimere un voto compiuto”.
Per Franco Mula, capogruppo di Alleanza Sardegna, si tratta di un correttivo “che praticamente stravolge o quasi la legge, noi abbiamo chiesto il tempo di poterlo verificare, leggere e soprattutto di mettere le opposizioni nelle condizioni di poter integrare e lavorarci”. Ma il centrosinistra ha fretta e il provvedimento sulle aree idonee potrebbe approdare presto in Aula, mentre la Pratobello rischia di rimanere al palo.
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