È stata giudicata valida la perizia psichiatrica svolta su Davide Iannelli, il 49enne reo di aver bruciato vivo per strada a Olbia il vicino di casa Toni Cozzolino l’11 marzo 2022, poi morto in ospedale dopo 10 giorni di agonia.
Questa mattina i giudici hanno rigettato le eccezioni presentate dalla difesa. Gli avvocati di Iannelli avevano richiesto la nullità della perizia psichiatrica, appellandosi al fatto che la psichiatra non avesse svolto l’intervista di persona, demandando a un suo delegato.
Pertanto, Iannelli è stato reputato perfettamente capace di intendere e volere. Il processo proseguirà e si tornerà in aula il prossimo 8 ottobre.
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