Il Tribunale di Tempio Pausania ha assolto Luigi Morlè, residente a Golfo Aranci, dalle varie false accuse di cui era imputato. Morlè venne accusato di aver segregato e stuprato per 50 giorni una 41enne cagliaritana.
I fatti risalirebbero al 2018, con il processo che è durato ben quattro anni prima di concludersi con l’assoluzione. La presunta vittima denunciò l’accaduto ai carabinieri della stazione cagliaritana di San Bartolomeo, portando anche la testimonianza di un presunto testimone.
La ricostruzione dei fatti non convinceva e la verità è stata portata a galla dalla Pm dalla Procura di Tempio Milena Aucone. Le accuse sono state smentite punto per punto e Morlè è stato dichiarato così innocente.
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