Prima pagina Cane sordo e cieco ucciso, scultura di sabbia per esprimere sdegno

Cane sordo e cieco ucciso, scultura di sabbia per esprimere sdegno

Nicola Urru, scultore della sabbia, ha voluto ancora una volta esprimere lo sdegno per il vile gesto, come accadde per il gatto lanciato dal ponte

Alex, l’anziano cane sordo e cieco, è morto dopo essere stato massacrato di botte da un gruppo di ragazzini il 31 agosto, a Bono, durante la festa patronale del paese.

Nicola Urru, scultore della sabbia, ha voluto ancora una volta esprimere lo sdegno per il vile gesto, come accadde per il gattino lanciato dal ponte, attraverso una grande opera realizzata nella spiaggia sassarese di Platamona.

Nel suo altorilievo di sabbia Urru ha disegnato tre piccoli demonietti che circondano il cane con dei bastoni e hanno le labbra chiuse da un lucchetto: “Un animale fragile, fiducioso sino allora dell’uomo, picchiato senza scopo se non quello del malsano divertimento”, ha dichiarato l’artista.

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