Cagliari Sicurezza e portierato all’Università di Cagliari: sciopero per i tagli

Sicurezza e portierato all’Università di Cagliari: sciopero per i tagli

Gli studenti sono stati fatti uscire anche dal Magistero, così come dalla biblioteca interna Giordano Bruno in cui si trovavano per studiare

Appalto cambiato con gli accordi precedentemente firmati che saltano e 107 lavoratori e lavoratrici si ritrovano con una paga mensile ridotta. Accade nel servizio di sicurezza e portierato dell’Università di Cagliari, dove, dall’1 settembre è subentrata una nuova ditta, la Vivenda spa, che, appena arrivata, provoca lo sciopero indetto da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.

“Dopo tante battaglie avevamo ottenuto il riconoscimento di una quota salariale aggiuntiva per compensare un cambio di contratto svantaggioso, ora ci troviamo a discutere con una nuova impresa che al primo incontro con le organizzazioni sindacali ha comunicato che non rispetterà l’accordo sottoscritto con la precedente gestione dell’appalto” spiegano spiegano Nella Milazzo (Filcams Cgil), Monica Porcedda (Fisascat Cisl) e Andrea Lai (Uiltucs Uil).

“Gli studenti sono stati fatti uscire anche dalla struttura del Magistero, così come dalla biblioteca interna Giordano Bruno in cui si trovavano per studiare. Il regolare svolgimento delle lezioni è a rischio, alcune sono state spostate in un’altra struttura come la Clinica Aresu”, hanno dichiarato alcuni studenti all’esterno di Sa Duchessa in via Trentino.

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