Il tribunale di Oristano ha disposto la custodia cautelare degli arresti domiciliari per un 18enne di Bosa che lo scorso 21 agosto ha colpito lo zio alla schiena con l’arpione di un fucile subacqueo.
Il giovane era stato arrestato dai Carabinieri di Bosa e la Procura della Repubblica di Oristano gli ha contestato il delitto di lesioni personali aggravate. Secondo le ricostruzioni, la colluttazione sarebbe avvenuta al culmine di una lite in ambito familiare.
La vittima è stata portata all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari attraverso l’elisoccorso. L’uomo è stato sottoposto ad intervento chirurgico per estrarre l’arpione, quindi è stato dimesso la mattina successiva con una prognosi di 15 giorni.
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