Prima pagina Autonomia differenziata: ricorso della Sardegna alla Corte Costituzionale

Autonomia differenziata: ricorso della Sardegna alla Corte Costituzionale

La Regione Sardegna presenta ricorso alla Corte costituzionale per l'annullamento della L. 26 giugno 2024 sull'autonomia differenziata delle Regioni

La Regione Sardegna ha presentato un ricorso alla Corte costituzionale per l’annullamento della legge sull’autonomia differenziata.

Sono ben sette i punti presentati per impugnare la legge.

1. La legge viola l’art. 116, comma 3 della Costituzione, eccedendo i limiti previsti per l’autonomia differenziata.

2. Viola il principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni, non prevedendo adeguate forme di coinvolgimento delle Regioni nel processo.

3. Consente il trasferimento di intere materie alle Regioni, anziché solo di “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia”.

4. La delega al Governo per la determinazione dei LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni) è carente di principi e criteri direttivi.

5. Viola le prerogative delle Regioni a statuto speciale, in particolare della Sardegna.

6. Non rispetta le procedure previste dallo Statuto speciale della Sardegna per il trasferimento di funzioni e risorse.

7. Rischia di accentuare i divari territoriali e violare i principi di solidarietà e uguaglianza.

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