Fedez ritiene di aver fatto “la storia della Costa Smeralda” con l’after party realizzato nella villa in cui sta passando le vacanze.
Si è trattata di una festa a invito, dove i partecipanti hanno dovuto pagare un biglietto d’ingresso (i drink erano esclusi). Alla festa avrebbero partecipato qualche centinaio di persone, allietate dai dj set di Domenico Scavone e Marco Carola.
Ma la festa potrebbe avere degli strascichi. Secondo Pietro Muresu, presidente per la Sardegna del Silb, il sindacato di categoria che riunisce tutti i titolari delle discoteche, interpellato dal giornalista Gabriele Parpiglia, il party sarebbe stato illegale.
“Sicuramente trattandosi di una villa con quel numero di persone, possiamo essere nell’ambito di una festa abusiva e illegale ad alto rischio di sicurezza. Se si tratta di una festa privata organizzata per più di mille persone, a giudicare dai video in rete, con un biglietto d’ingresso, diventa una festa completamente abusiva”.
Per fare una festa in casa di quel genere, poi, sarebbero state necessarie diverse autorizzazioni. Impossibile da ottenere nelle quattro ore in cui l’evento è nato ed è stato realizzato.
Il rapper fin qui non ha risposto alle insinuazioni, ma anzi ha continuato a divertirsi e a portare in giro per la Costa Smeralda il suo dj set.
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