La moratoria della Giunta Todde è sotto attacco da parte degli attivisti contro l’assalto eolico. A scagliarsi contro è Luigi Pisci, portavoce del comitato Sarcidano ed esponente del coordinamento regionale, presente ieri durante i disordini al porto di Oristano e in prima fila nel presidio a oltranza per fermare le pale.
“Una questione urbanistica rischia di trasformarsi in un’emergenza sociale” dice Pisci. Sotto accusa le cinque pale che hanno lasciato ieri il porto di Oristano dirette a Villacidro, con il blocco degli attivisti che ha portato agli scontri con la Polizia. “Il progetto era autorizzato, ma il Consiglio regionale non ha approvato una moratoria che blocca tutto per 18 mesi? Quindi non è una manutenzione, è la conferma che chi ci governa alla Regione mente sapendo di mentire”.
Al presidio ha partecipato anche il Consigliere regionale Alessandro Sorgia, gruppo misto, l’unico ad aver votato contro in Aula (e non astenuto come il resto della minoranza) sulla moratoria. “La moratoria è troppo debole, è inutile e non blocca le autorizzazioni già in atto” ha detto Sorgia.
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