Alessandra Todde ha partecipato lunedì 8 luglio al primo consiglio comunale di Cagliari della giunta Zedda. Una presenza che ha fatto intendere una maggiore saldatura del legame della presidente della Regione con il centrosinistra cittadino.
Una presenza che non ha fatto piacere ai diversi componenti del centrodestra. Primo fra tutti Ugo Cappellacci, che dal primo giorno di legislatura regionale sta attaccando ripetutamente la Todde.
“Le recenti dichiarazioni della Presidente della Regione, Alessandra Todde, che ha deciso di sostenere il comune di Cagliari in virtù della vicinanza politica con il sindaco, ci lasciano perplessi. Un errore di calcolo o semplicemente un caso di analfabetismo istituzionale? Vorrei ricordarle che il ruolo di un Presidente di Regione non è quello di fare la cheerleader dei propri amici politici, ma di rappresentare e sostenere *tutti* i comuni del territorio regionale, senza distinzione di colori o bandiere”.
A dar manforte ci pensano altri esponenti di Forza Italia accusando la presidente di essere più interessata a fare l’influencer che ad assolvere il proprio ruolo.
A stretto giro è arrivata la risposta del senatore Marco Meloni del Partito Democratico, con una stoccata a Cappellacci.
“La polemica di Cappellacci è ridicola. Segnalo che al fianco della presidente Todde erano presenti alcuni parlamentari, il prefetto di Cagliari, il Rettore dell’Università, il presidente dell’Autorità Portuale e numerose altre autorità hanno trasmesso messaggi augurali come il Monsignor Baturi e l’ex sindaco Floris. Cappellacci avrebbe fatto miglior figura a tacere“.
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