Da oltre 14 mesi, non è più attivo il servizio di ginecologia al Consulorio di via Sassari, a Cagliari. Un punto di riferimento per tutte le donne residenti nel centro storico cittadino, ma anche di altri quartieri come Monte Mixi, La Palma, Sant’Elia, Quartiere del Sole e Poetto.
Così le stesse hanno deciso di inviare una lettera alla direzione della Asl di Cagliari per riattivare un servizio fondamentale per la salute al femminile.
“Ci troviamo sole e senza la possibilità – si legge nella missiva – di fare nel territorio di competenza, come previsto dalla legge, tutti i controlli medici necessari e dovuti, talvolta fondamentali per il nostro diritto alla salute: non possiamo più fare le visite ostetrico-ginecologiche, i controlli previsti in gravidanza, non possiamo essere seguite nella contraccezione (fondamentale per evitare gravidanze indesiderate e prevenire interruzioni di gravidanza), nei casi di violenza, nonché, e non da ultimo, tutti gli adempimenti previsti dalla legge per le gravidanze a rischio, che dal 2017 possono essere espletati solo dai Consultori. Un’altra situazione che dobbiamo affrontare da sole, senza un supporto ginecologico adeguato, è quella legata alla menopausa, con tutte le conseguenze che accompagnano questo periodo particolarmente critico nella vita di una donna”.
Ma non solo. Il Consultorio di via Sassari era per loro “un punto di riferimento per l’educazione sessuale dei nostri ragazzi: erano numerosi i gruppi di adolescenti che affluivano allo ‘spazio giovani’, attualmente sospeso per carenza di organico. Ci sembra importante sottolineare che nei nostri quartieri sono residenti anche moltissime donne straniere, che si rivolgevano con fiducia al Consultorio per la possibilità di essere accompagnate e sostenute, durante le visite, dalle mediatrici linguistico-culturali che oggi ci affiancano in questa istanza, consapevoli della grave perdita nel processo di integrazione e di piena fruizione dei diritti delle donne di lingua non italiana”.
“Chiediamo pertanto – conclude la lettera – che venga al più presto ripristinato il servizio ostetrico-ginecologico del Consultorio di via Sassari, in modo tale che tutte le attività garantite dalla legge vengano riprese quanto prima. A tal fine, qualche giorno fa abbiamo avviato una raccolta di firme giunta attualmente a 150 adesioni e che è tutt’ora in corso. Sicure che capirete le nostre esigenze, e vi impegnerete a risolvere definitivamente tale grave disservizio, restando a disposizione per eventuali comunicazioni, porgiamo cordiali saluti”.
Iscriviti e seguici sul canale WhatsApp
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it