Prima pagina Autonomia differenziata: la Sardegna potrebbe impugnare la legge

Autonomia differenziata: la Sardegna potrebbe impugnare la legge

La giunta Todde potrebbe sfruttare lo statuto speciale per appellarsi alla Corte Costituzionale e fermare la legge cosiddetta "Spacca Italia"

Le Regioni italiane che si oppongono all’Autonomia Differenziata voteranno in Consiglio il via libera al referendum abrogativo. La Sardegna sarà capofila del processo, ma potrebbe usufruire di un asso in più nella manica: potrebbe impugnare la riforma.

Coi voti si inizia l’8 luglio, lunedì prossimo, con il consiglio regionale della Campania. Poi l’indomani, 9 luglio, si prosegue in Emilia Romagna per poi passare la ‘palla’ a Toscana, Puglia e Sardegna.

Secondo quanto riporta Adnkronos, è stata definita una roadmap per dare l’altolà alla cosiddetta legge “Spacca Italia“, con le regioni che stanno ragionando su due testi. Uno totalmente abrogativo della legge, l’altro parziale, che però di fatto fermerebbe la riforma.

I voti nei consigli regionali sono finalizzati a scongiurare la raccolta firme per il referendum, con una deadline che incombe: i testi referendari vanno depositati entro e non oltre il 30 settembre.

Quanto all’ipotesi di impugnare la riforma appellandosi alla Corte costituzionale, da quanto emerso dalla riunione sembrerebbe la Sardegna l’unica regione destinata a un passo di questo tipo, essendo l’unica a statuto speciale tra le 5.

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