Prima pagina Investito a Porto Cervo: Masala fa scena muta, rischia l’accusa di omicidio

Investito a Porto Cervo: Masala fa scena muta, rischia l’accusa di omicidio

La Procura prosegue le indagini per capire l'esatta dinamica dell'incidente stradale di ieri. Da quanto si è appreso, tra i due c'era stata una lite riguardo un confine tra le due proprietà

È indagato per omicidio stradale Mario Masala, il 40enne di Sassari che nella giornata di ieri, a bordo del suo furgone, ha travolto e ucciso a Porto Cervo Tonino Pirastru, 76 anni.

L’uomo, trattenuto fino a tarda sera dalla Polizia stradale, dice di aver perso il controllo del mezzo per evitare un animale e ha deciso di non rispondere alle domande degli investigatori. Dopodiché è stato rilasciato: ora si trova a piede libero.

Nel frattempo sono state avviate le indagini per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro stradale, anche in seguito a quanto avvenuto dopo il tragico fatto.

Da quanto è emerso, Masala e Pirastru erano vicini di casa: tra i due era scoppiata una lite che era passata poi alla denuncia. Il movente sarebbe da ricercare in un contenzioso per un confine tra le due proprietà.

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