Sassari Allarme tubercolosi a Bancali, garante scrive al provveditore

Allarme tubercolosi a Bancali, garante scrive al provveditore

La garante regionale Irene Testa: "Si attivi un tavolo tecnico per capire la reale situazione in cui versa la struttura ed evitare che diventi un lazzaretto"

È allarme tubercolosi nel carcere di Bancali, a Sassari. Dopo l’intervento del segretario regionale del sindacato di polizia Uspp, Alessandro Cara, è la volta della garante regionale dei diritti dei detenuti, Irene Testa.

“Dal carcere ricevo segnalazioni allarmanti”, dice oggi in una nota e aggiunge: “Non è chiaro il numero dei detenuti positivi”.

“Il sindacato di polizia – prosegue Testa – giustamente segnala la non sanificazione dei mezzi. Quello di Sassari è uno dei peggiori istituti della Sardegna e versa in una condizione di abbandono. I casi di tbc stanno creando allarme all’interno e nessuno è più sereno nel svolgere le attività. Questo si traduce in un ulteriore abbandono”.

“Stamattina ho scritto al Provveditore – aggiunge la garante regionale dei diritti dei detenuti – per conoscere il numero dei detenuti positivi. Si attivi un tavolo tecnico con tutti gli operatori, le Asl, i sindacati, l’assessore alla sanità per capire la reale situazione in cui versa la struttura e scongiurare che Bancali diventi un lazzaretto”.

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