Un’azione pianificata meticolosamente, quella alla Mondialpol di Sassari da parte di 20 malviventi. Lo riporta l’Ansa.
È stata un’azione paramilitare, con tanto di kalashnikov e più fronti di fuoco, quella andata in scena alla periferia di Sassari.
Gli uomini armati, con i volti e le mani coperte e giubbotti antiproiettile, un escavatore per sfondare il muro e un furgone modificato per accogliere i grandi sacchi pieni di euro. Obiettivo il caveau della Vedetta 2 Mondialpol di Caniga. Il forziere, però, è rimasto integro.
I banditi sono però riusciti a portare via alcuni milioni di euro: denaro ritirato durante la giornata dai vigilantes. L’ammontare del bottino è solo stimato e la quantificazione più precisa si avrà solo nei prossimi giorni.
“Abbiamo subito un violento attacco, pianificato meticolosamente e ben organizzato con un’esecuzione perfetta da parte di un commando paramilitare di almeno 20 banditi. Un attacco che non ha precedenti in Italia” ha spiegato Rita Achenza, responsabile area Sardegna Vedetta 2 Mondialpol.
“Grazie ai nostri sistemi di sicurezza, anche a seguito della rapina del 2016, i valori asportati sono limitati. Nonostante la potenza di fuoco tutto il personale è rimasto illeso e ha operato con professionalità e sangue freddo: per questo a loro va una sincera riconoscenza”.
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