Il turismo extra alberghiero registra numeri da record a Cagliari.
Lo asseriscono i dati del rapporto dell’associazione Extra, guidata da Maurizio Battelli, riferiti al periodo gennaio-maggio 2024, in bassa stagione, confrontati con gli stessi mesi dell’anno precedente.
Nel capoluogo sardo la crescita del fatturato è pari al 21,32%, a fronte di un incremento del 10,55% del Sud Sardegna e del 13,27% nell’intera Isola.
Precisamente, a Cagliari: il fatturato è di 9.079.611 euro (+21,32% rispetto allo stesso periodo del 2023); le notti prenotate sono 82.102 (+11,48%); l’ADR (tariffa media giornaliera) è di 111 euro (+8,83%). Per quanto riguarda il numero medio mensile delle strutture prenotate, sono 1.334 quelle registrate nel capoluogo sardo, mentre le notti medie disponibili delle strutture prenotate sono 41.342. Il tasso di occupazione delle strutture prenotate è del 39,72% (+9,82%) e il REVPAR (Revenue per Available Rental) è di 44 euro.
Nella provincia del Sud Sardegna – che include Comuni come Domus De Maria, Pula, Cagliari, Quartu, Terra Mala, Torre delle Stelle, Villasimius, Castiadas e Costa Rei – si registra un fatturato di 25.183.366 euro (+10,55% rispetto allo stesso periodo del 2023) e 171.154 (+2,45%) notti prenotate. L’ADR è di 147 euro (+7,90%), il numero medio mensile delle strutture prenotate è 3.099, mentre le notti medie disponibili delle strutture prenotate sono 96.075. Il tasso di occupazione delle strutture prenotate è di 35,63% (+2,58%) e il REVPAR di 52 euro.
In generale, in Sardegna si parla di un fatturato di 73.975.698 euro (+13,27% rispetto allo stesso periodo del 2023); 469.088 (+3,42%) notti prenotate. L’ADR è di 158 euro (+9,52%) e il numero medio mensile delle strutture prenotate è 9.058.
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