“Elettori che a Cagliari hanno votato centrodestra alle Europee e me sindaco? Non è una cosa che mi imbarazza affatto. Anzi, lo reputo un elemento positivo”. Così il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, intervenuto oggi a “L’Attimo Fuggente” condotto da Luca Telese e Giuliano Guida Bardi sulla FM di Giornale Radio.
“Pur mantenendo attaccamento a radici di sinistra, nell’amministrare non uso la clava dell’ideologia ma lavoro nel bene delle persone” ha dichiarato il primo cittadino appena rieletto. “Se il campo larghissimo è la strada per il futuro del centrosinistra? Sì, se si vuole affrontare la sfida del futuro governo nazionale è indispensabile fare un percorso tutti insieme, anche con Renzi e Calenda”.
Zedda si sofferma anche sulla questione dell’aeroporto. “L’aeroporto di Cagliari ha raggiunto i 5 milioni di passeggeri, quindi bisogna subito fare investimenti pubblici che hanno anche un elemento importante di cambio del valore dell’aeroporto. Senza investimenti pubblici rischiamo di vanificare, anche con la migliore continuità aerea che ancora non abbiamo, le potenzialità di crescita. La presidente Todde sta lavorando proprio in questa direzione valutando tutti gli aspetti riguardanti l’aeroporto. Bisogna ripristinare una partecipazione di rappresentanti delle istituzioni pubbliche nel CdA di Sogaer, così come avviene per le grandi aziende dello Stato che ha un potere di controllo negli asset strategici. I sindaci di Cagliari ed Elmas a suo tempo furono mandati via dal Cda, togliendo completamente il massimo dell’espressione pubblica, cioè dei Comuni e dei suoi rappresentanti”.
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