Cagliari Cagliari 2024, Alessandra Zedda: “Facciamo la storia con la prima donna sindaco”

Cagliari 2024, Alessandra Zedda: “Facciamo la storia con la prima donna sindaco”

Si chiude al Parco Lions di Cagliari la campagna elettorale della candidata sindaca per il centrodestra: "Una grande emozione e un grande impegno per la nostra città"

Si chiude al Parco Lions di Cagliari la campagna elettorale di Alessandra Zedda, candidata sindaca per il centrodestra.

Con lei sul palco allestito ad hoc, anche le sette liste in suo sostegno: Fdi, Lega, Fi, Riformatori sardi, Psd’Az, Sardegna al centro 20Venti, Alleanza Sardegna.

“Una grande emozione – ha detto Zedda – e un grande impegno per la nostra Cagliari con tutta l’attenzione e la voglia di cambiamento che la cura di una donna può dare. Cagliari è pronta a scrivere una nuova storia che passa per la prima donna sindaco della città. Una sfida che ci hanno rappresentato difficile, ma una bellissima sfida fatta per la città che amiamo”.

Poi arriva l’affondo al centrosinistra: “Il nostro – continua la candidata sindaca – è un percorso molto diverso dai signori del no che hanno deciso di sedurre e abbandonare Cagliari per una poltrona più comoda”. Si passa alle tradizioni del capoluogo: “Andiamo fieri della nostra città, della nostra cultura e della nostra identità. Persona e famiglia per noi sono al centro. Ma per noi è importante riscoprire la nostra vocazione al commercio”.

Per quanto riguarda il turismo, “due giorni di permanenza in città non possono essere un valore” dice Zedda e aggiunge: “Cagliari merita di più. È una città bellissima, però ha bisogno di un passo diverso. Viabilità e traffico devono essere riorganizzati. Abbiamo in mente un piano straordinario dei parcheggi”. E ancora: “Sogniamo una Cagliari dell’Università della nautica, del design, una città senza periferie, aperta a tutti”.

Non sono mancati anche i riferimenti agli ultimi fatti di cronaca nera: “Serve un patto forte per la sicurezza – afferma la candidata sindaca – Anche coinvolgendo gli altri sindaci della città metropolitana”. Tra le prerogative, c’è anche una proposta alla Regione per una “legge speciale per fare crescere la città”. Un cenno anche all’Anfiteatro romano, chiuso ormai da anni: “Cagliari deve riprendersi la sua storia”.

Chiude con l’appello al voto e un grande applauso finale: “Possiamo fare la storia della città con la prima donna sindaco”.

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