Una grave complicanza per un’otite e l’odissea che ha portato un bimbo di 5 anni e i suoi genitori da Tonara al Gemelli di Roma. Tutto inizia nel mese di marzo, con il malessere del bambino che porta la famiglia a recarsi prima prima al San Camillo di Sorgono, poi al San Francesco di Nuoro e infine nella capitale a causa di un’empiema cerebrale riscontrato non senza difficoltà dal personale nuorese. Tutto questo via vai è durato quasi un mese, contribuendo all’aggravamento del piccolo.
I sanitari avrebbero voluto intervenire immediatamente, ma purtroppo Nuoro risultava sprovvista di una neurochirurgia pediatrica. Così il trasporto in elisoccorso fino a Roma, dove i medici hanno isolato lo streptococco, virus molto frequente fra i più piccoli.
Secondo i medici si sarebbe potuto curare subito in Sardegna se a Sorgono avessero fatto un tampone e avviato un trattamento specifico. Adesso la nuova terapia, di nuovo al San Francesco di Nuoro, con viaggi quotidiani non senza disagi per la famiglia.
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