Tutti contro Bartolazzi. La proposta dell’assessore regionale alla Sanità di specializzare i medici di base sardi senza il superamento delle prove d’ingresso non è piaciuta ai sindacati né all’Ordine dei medici.
Da parte sua, l’esponente della giunta Todde non è riuscito a tenersi tutto dentro e ieri ha sbottato con un commento – poi rimosso – pubblicato sotto il post di un quotidiano regionale che riprendeva la notizia.
“Se permettere di qualificarsi ulteriormente ai medici di medicina generale che lo vogliono significa svilire la medicina generale il presidente dell’Ordine dei medici avrà molto da insegnarmi. Sono tutto orecchi”, ha scritto Bartolazzi, in riferimento a quanto detto ieri dal presidente dell’Ordine dei medici di Cagliari, Emilio Montaldo.
E ancora: “Apertissimo ad ascoltare le vostre proposte, se oltre al pallone ne avete”. Qui il riferimento potrebbe essere all’ex sindaco di Cagliari e capogruppo di FdI, Paolo Truzzu, che aveva ironizzato sul fatto che l’assessore si fosse definito “Rombo di tuono della Sanità”, ma “finire per essere Niccolai è un attimo”.
Ma non è tutto. Parafrasando il programma tv “Affari tuoi”, Bartolazzi ha commentato: “Io rifiuto il pacco e vado avanti”, come a dire che cercherà soluzioni alla carenza dei medici, dato che a decidere non è “il presidente dell’Ordine dei medici” né “Cotenna di bisonte”, nickname utilizzato da un utente social che aveva risposto all’esternazione dell’esponente della giunta Todde.
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