Cagliari Cagliari 2024, ricorso al Tar: “Liste ammesse fuori tempi richiesti”

Cagliari 2024, ricorso al Tar: “Liste ammesse fuori tempi richiesti”

Simone Paini, referente del Movimento civico, a supporto della candidata Alessandra Zedda, denuncia omissioni e incongruenze nell'ammissione delle liste candidate

Arriva come un fulmine a ciel sereno la denuncia di Simone Paini, referente del Movimento civico, a supporto della candidata di centrodestra Alessandra Zedda alle prossime elezioni comunali di Cagliari. 

A detta di Paini, che si è già rivolto al Tar dopo l’esclusione dalla competizione, ci sarebbero state incongruenze, anomalie e omissioni formali nell’ammissione delle liste.

Per conto del Movimento civico, Paini ha chiesto e ottenuto l’accesso agli atti dell’Ufficio elettorale di Palazzo Bacaredda: “Dai verbali ufficiali – ha spiegato all’Ansa – emerge in particolare un fatto grave che dimostra come siano stati utilizzati due pesi e due misure nella valutazione della documentazione consegnata, noi siamo stati penalizzati”.

Dalla lettura dei documenti in possesso, spiega ancora Paini, la lista degli indipendentisti di A Innantis, a sostegno del candidato avversario del campo largo Massimo Zedda, sarebbe stata ammessa nonostante la mancata consegna nei tempi previsti dalla legge (le 12 di sabato scorso, 11 maggio), di un documento, “requisito fondamentale e non integrabile in un successivo momento: la dichiarazione autenticata di collegamento con il candidato sindaco”.

“L’integrazione è stata consegnata agli uffici, come si vede dal protocollo, alle 14,32, e l’autentica della firma è dello stesso segretario generale Giantonio Sau”, racconta Paini e aggiunge: “Omette questo aspetto e scrive che la lista è stata consegnata alle 11,56”. Le stesse incongruenze e omissioni si ripeterebbero anche nelle “nelle dichiarazioni di accettazione delle candidature di quattro nomi, necessari al completamento della stessa lista, in cui non viene riportata la data”.

Su questi aspetti non sono consentiti ricorsi d’urgenza, ma la norma prevede che ci si possa rivolgere al Tar prima delle elezioni solo per l’esclusione di una lista e non su eventuali e paventati vizi su liste ammesse. Questo sarà possibile solo al termine delle consultazioni. “In Italia c’è molta giurisprudenza e per casi del genere alcune elezioni sono state poi annullate”, ha concluso Paini.

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