La Sardegna è al 16esimo posto in Italia nel Mother’s index di Save the Children.
L’analisi è contenuta nel rapporto “Le Equilibriste – La maternità in Italia 2024” ed è incentrato sul benessere delle madri tra diritti, servizi a disposizione, condizioni economiche e sociali.
Nel 2023, l’Isola ha mantenuto la stessa posizione dell’anno precedente e si conferma fanalino di coda per quanto riguarda il numero medio di figli per donna e il tasso di fecondità.
Non va meglio nella classifica della rappresentanza femminile in organi politici: l’Isola è al 19esimo posto.
Sul tema Salute, che considera il quoziente di mortalità infantile e le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate per attività di consultorio per ogni 10mila abitanti, la Sardegna è nona: perde tre posizioni rispetto al 2022.
Per quanto riguarda il Lavoro, l’Isola scende al 12esimo posto. Gli indicatori tengono conto del tasso di occupazione delle madri con figli minorenni, del part-time involontario per le donne, del numero di donne occupate in lavori a termine da almeno 5 anni e della quantità di dimissioni per le madri con figli tra zero e tre anni.
Sui Servizi, invece, le mamme sarde guadagnano una posizione, passando dal 12esimo all’11esimo posto. In quest’area, infatti, la Sardegna è l’unica regione del Mezzogiorno con valori superiori alla media nazionale.
Per quanto riguarda la Soddisfazione soggettiva per il lavoro svolto e per il tempo libero delle donne la Sardegna è 13esima, ma guadagna due posizioni nel confronto con l’anno precedente. Infine sul tema Violenza, che si riferisce ai centri antiviolenza e case rifugio, l’Isola è 12esima.
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