Pratiche inevase nella Asl Medio Campidano? Colpa delle poche commissioni per invalidi proposte mensilmente. Lo denuncia la Fials, con grande preoccupazione.
L’organizzazione sindacale segnala infatti una certa inoperositá delle commissioni mediche. Sarebbero infatti “solo” tre quelle effettuate con una unica cadenza settimanale. Da svolgersi all’interno del regolare orario di servizio.
“Non considerando che tale aggravio
del carico di lavoro è assolutamente improponibile, in virtù delle ridotte dotazioni organiche che consentono, pur con gravi difficoltà, esclusivamente l’attività istituzionale” spiega il segretario territoriale Giampaolo Mascia.
Allo stato attuale, dunque, risulta pertanto impossibile evadere regolarmente tutte le pratiche riguardanti invalidità civile. Sia le nuove, sia quelle in arretrato o in attesa di integrazione documentale.
“Una mole di lavoro che, con sacrificio e grande dedizione, può essere garantita solamente fuori dall’orario di servizio istituzionale”.
Le pratiche arretrate oggi risultano essere quasi 7000 e molti pazienti – in buona parte con patologie oncologiche e sindromi da allettamento – sono in attesa di essere
chiamati per l’accertamento. Mentre molti altri non hanno avuto l’opportunità di essere stati visitati prima del decesso.
Altra conseguenza sarebbe rappresentata dal fatto che circa 1800 persone hanno perso il beneficio della 162/1998.
“Alla fine il prezzo più salato lo pagano sempre le persone più fragili, ovvero i cittadini che si affidano speranzosi ad una sanità pubblica ormai agonizzante. Il tutto appare francamente incomprensibile, vista la grande competenza dimostrata in questi anni dal personale sanitario ed amministrativo delle Commissioni esistenti”.
Se a fine giugno 2023 i tempi di attesa erano inferiori a 30 giorni, e 12 giorni per le pratiche oncologiche, oggi la situazione è cambiata.
A questo si aggiunge il fatto che la Direzione Generale, da gennaio 2023, avrebbe smesso di liquidare ai componenti delle commissioni le spettanze previste.
“Il gettone di presenza deve essere corrisposto ai componenti le commissioni medico collegiali come già indicato all’art.3 c.9 della L.R. 5 Febbraio 2024 N.1 che riprende e precisa quanto precedentemente indicato dalle precedenti disposizioni in materia da parte dell’Assessorato Regionale Igiene e Sanità Pubblica (DGR 28/8 del 24.08.2023 – L.R. N.17 del 19.12.2023 art.5 c.36). La maggioranza delle diverse Asl sarde hanno recepito tali disposizioni e hanno già provveduto sia alla liquidazione degli arretrati e sia alla riattivazione dell’operato delle commissioni medico collegiali consentendo a diverse migliaia di invalidi di avere diritto all’accertamento”.
Pertanto, la Fials chiede la Direzione Generale dell’Azienda Asl 6 Medio Campidano di chiarire su come intenda agire per risolvere questa grave criticità. Nonché a provvedere immediatamente al pagamento delle spettanze al personale interessato.
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