Potrebbe presto infiammarsi la discussione all’interno del Campo Largo a Cagliari. La situazione, già in bilico, vede il rischio di deflagrare a ridosso della presentazione delle liste per le elezioni comunali.
L’Antefatto. Nei giorni scorsi era stato ufficializzato un avvicinamento di Azione al Campo Largo, e più precisamente ai Progressisti. In precedenza il candidato sindaco Massimo Zedda aveva avuto il mandato di allargare la coalizione ad altre espressioni politiche. Ad eccezione dei partiti che avevano sostenuto Renato Soru.
La prospettiva di un ingresso di Azione nel gruppo aveva fatto saltare dalla sedia molti alleati, con il Movimento 5 Stelle in testa. Il “no” secco si è levato da parte di quasi tutti i partiti, con una minaccia neanche tanto velata di scissione.
Il messaggio inoltrato. Un messaggio whatsapp ha iniziato a girare come una trottola nella mattinata di sabato 27 aprile. Un testo che ha avuto il sapore di una bomba che rischia di rendere infuocata la riunione che la coalizione terrà lunedì 29. Il mittente? Sebastiano Tola, segretario provinciale di Azione.
Doveva rimanere segreto, a favore di pochi “eletti”. Invece qualcuno dei destinatari ha pensato bene di inoltrarlo. Rendendo note presunte a tutti gli esponenti del Campo Largo non solo presunte modalità d’accordo, ma anche la volontà del partito di Calenda di “ridimensionare” i 5 Stelle.
Dai partiti bocche cucite, ma una rabbia ben visibile. “La nostra posizione è stata espressa chiaramente in questi giorni” si limitano a confermare alcuni consiglieri regionali. Il rischio rottura è molto alto e Zedda potrebbe trovarsi senza il Campo Largo a sostenerlo alle sue spalle. Vedendo ridurre pesantemente la possibilità di una vittoria che, secondo i sondaggi, sarebbe scontata.
Sebastiano Tola ha fatto sapere di aver presentato una denuncia alla polizia postale nei confronti di chi ha inoltrato il messaggio, per violazione della privacy . Intanto però la linea di Azione è diventata di dominio pubblico.
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