Nuoro Nuoro nella mappa di Vanity Fair: “Un tesoro nascosto e resistente”

Nuoro nella mappa di Vanity Fair: “Un tesoro nascosto e resistente”

Per il quotidiano americano, il capoluogo barbaricino è tra le 10 città "non turistiche" italiane da scovare per le sue perle di rara bellezza

C’è anche una tappa sarda tra le 10 città italiane da visitare lontano dai flussi turistici.

Lo scrive il periodico americano Vanity Fair, nella sua edizione italiana, che inserisce la città di Grazia Deledda in una speciale classifica delle località nostrane in cui vale la pena “andare alla scoperta dei tesori dell’Italia nascosta e resistente”.

Si tratta di Nuoro, come scrive la giornalista autrice dell’articolo, Beba Marsano, che fa compagnia ad altrettante mete italiane da scovare: Alessandria, Biella, Campobasso, Chieti, Cosenza, Enna, Grosseto, Savona e Taranto. Tutte città “non turistiche”.

Per quanto riguarda il capoluogo barbaricino, ad esempio, viene sottolineato il fatto che, oltre ad essere la città del premio Nobel alla Letteratura, si trovano tante altre tappe interessanti da visitare: tra queste, il museo Man e sulla sua collezione d’arte. Dopodiché, si suggerisce ai lettori di “attraversare la piazza monumento intitolata al ‘vate di Sardegna’, il poeta Sebastiano Satta, progettata dallo scultore oranese Costantino Nivola, che vi ha collocato grandi blocchi di granito non sbozzati, in cui ha incastonato piccole statue, allusive ai bronzetti nuragici”.

“Un fatto che ci inorgoglisce – ha commentato l’assessore comunale a Cultura e turismo, Salvatore Picconi – e che non fa altro che confermare il potenziale che esprime la nostra città attraverso le sue bellezze e la sua storia. Dalla statua del Redentore, fino alle ricchezze dell’epoca nuragica, passando per il patrimonio naturalistico”. Poi aggiunge: “I numeri degli ingressi di visitatori italiani ed esteri si mantengono su ottimi livelli già da qualche anno, anche grazie a un sistema museale che funziona e che non smette di proporre. Tra qualche mese, anche l’Europeade del folklore sarà un’ottima vetrina per Nuoro, grazie alla presenza di migliaia di visitatori che arriveranno da diversi paesi del mondo”.

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