“Fin dal no alla fiducia al governo Draghi, la nostra visione è contro il bipolarismo asfissiante e autoreferenziale che caratterizza l’attuale sistema politico, dove non c’è rispetto della democrazia e vengono presi dei provvedimenti liberticidi”. Così Emanuela Corda, candidata a sindaco di Cagliari, in quota Alternativa.
“Uno tra tutti – dice Corda – è il decreto semplificazioni, che ha aperto la strada ai progetti di realizzazione delle pale eoliche in tutto il territorio sardo. La nostra proposta è quella di un laboratorio politico per il coinvolgimento dei cittadini e di tutte le realtà sociali del dissenso rispetto alla logica bipolare. La lista a sostegno della mia candidatura sarà presentata dopo la scadenza dell’11 maggio. Anticipo che una delle sue caratteristiche è l’inclusione di persone che provengono dai diversi quartieri della città, anche quelli che chiamo ‘non luoghi’: un mondo dimenticato”.
“Sarò al fianco dei miei candidati per raggiungere tutti i cittadini, soprattutto quelli più fragili”, conclude Corda.
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